Los Angeles - 21 settembre 2023 _ Gli sceneggiatori statunitensi e le case di produzione di Hollywood potrebbero essere vicine a un accordo che metterebbe fine allo sciopero ormai in corso da circa 5 mesi a partire dal 2 maggio scorso.
Lo riporta la Cnbc, citando fonti vicine alle parti, secondo cui il sindacato Writers Guild of America e l'Alleanza dei produttori cinematografici e televisivi si sarebbero incontrati ieri e sperano di finalizzare un'intesa entro oggi. Pur mostrando ottimismo, le fonti hanno sottolineato però che, qualora non si arrivasse a un accordo, lo sciopero potrebbe durare fino alla fine dell'anno.
I membri della Writers Guilds of America sono in sciopero da piú di tre mesi, con gli attori che si sono uniti all'azione sindacale a luglio bloccando la produzione di programmi Tv e di film a Hollywood, con ripercussioni sulle uscite delle piattaforme Netflix, Disney, Marvel e Paramount.
Questa settimana, però, il sindacato degli sceneggiatori aveva fatto sapere che avrebbe ripreso le trattative con gli studi di produzione. Secondo Cnbc, si tratterebbe del punto più vicino a un'intesa tra le due parti, da quando oltre 11.000 scrittori cinematografici e televisivi hanno incrociato le braccia sostenendo che il loro compenso non corrisponde alle entrate generate durante l'era dello streaming.
Oltre a un compenso più elevato, la Wga ha spinto per nuove regole che imporrebbero agli studi cinematografici di impiegare nei programmi Tv un determinato numero di scrittori per un certo periodo. Gli scrittori chiedono anche un compenso durante tutto il processo di preproduzione, produzione e postproduzione, mentre ora è previsto che gli sceneggiatori forniscano revisioni o creino nuovo materiale senza essere pagati.
Sull'orizzonte poi vi è la concorrenza che l'Intelligenza Artificiale sembra essere pronta a fare agli sceneggiatori in carne e ossa e su questo aspetto, il confronto tra le parti non sembra essere ancora iniziato.
Ludovico Tallarita